ORTODONZIA INVISIBILE
L'alternativa più estetica ai bracket e agli archi metallici
Accanto all’ortodonzia tradizionale con bracket e archi metallici, è oggi disponibile l’ortodonzia cosiddetta "invisibile", che si realizza mediante una successione progressiva di allineatori trasparenti, ovvero mascherine in materiale termoplastico e biocompatibile, realizzate con stampanti 3D, che rivestono le corone dei denti. L’ortodonzia invisibile è in grado di correggere disallineamenti e inestetismi di grado semplice, moderato e severo.
Gli allineatori trasparenti sono ben tollerati. Vanno indossati per un minimo di 20 ore al giorno (cioè sempre, tranne che per mangiare e per l’igiene orale quotidiana) e vengono sostituiti mediamente ogni due settimane. I pazienti riferiscono di avere difficoltà nella pronuncia di alcune consonanti soltanto nei primi giorni, di abituarsi agli apparecchi senza problemi rilevanti in breve tempo, di constatare che nei normali rapporti di vita di relazione gli interlocutori neppure si accorgono della presenza delle mascherine che rivestono i denti.
Il piano di trattamento viene definito a seguito di una diagnosi che necessita di: RX ortopantomografica, teleradiografia, rilievi fotografici, rilievo delle impronte delle arcate superiore e inferiore. Nell’arco di pochi giorni, il dentista, in team con gli ortodontisti che studiano il caso in modalità remota, saranno in grado di redigere un piano di cura che contempla: la durata del trattamento; il numero delle mascherine che dovranno essere consegnate; la necessità o meno di ricorrere all’IPR (InterProximal Reduction), ossia la riduzione del volume dentario, nei casi di affollamento, che si ottiene mediante una striscia abrasiva che sottrae una quantità minima di smalto dentale (circa 0,2mm - 0,3mm per superficie nei denti anteriori) per ottenere lo spazio necessario per l’allineamento dentale desiderato. Quest’ultima pratica, peraltro, è contemplata anche in tutte le tecniche di ortodonzia fissa.
Al paziente viene illustrato il trattamento mediante un rendering animato che mostrerà quale sarà sia l’evoluzione che il risultato finale del suo caso, così che possa accettare consapevolmente il piano di cura.
Nel caso di trattamenti particolarmente laboriosi e di maggior durata, al termine della fase prevista della terapia, spesso vengono rilevate nuovamente le impronte per una eventuale ulteriore fase di rifinitura che consta di un numero variabile di allineatori aggiuntivi. Questa eventuale fase del trattamento è comunque compresa nel preventivo iniziale.
Nei casi di malocclusione più complessi, quando si rende necessaria l’ortodonzia fissa, l’ortodonzia invisibile è in grado di abbreviarne i tempi. Infatti, una volta che la terapia fissa ha raggiunto un grado di correzione sufficiente da gestire poi il caso per mezzo degli allineatori trasparenti, si possono rimuovere i bracket e concludere l’allineamento con l’ortodonzia invisibile.